MILAZZO. Maisano si dimette da assessore e comunica l’adesione alla Lega


L’assessore Damiano Maisano ha comunicato la sua decisione di lasciare l’incarico di assessore e mantenere solo quello di consigliere comunale. Contestualmente ha anche ufficializzato la sua adesione alla Lega di Salvini.
“Rassegno nel mie dimissioni per rimanere coerente con me stesso e non cedere ad assurde pressioni – afferma l’ex titolare della delega all’Ambiente – . Mai avrei pensato di dovermi difendere dal capo dell’Amministrazione di cui faccio parte, dal sindaco che quattro anni fa ho contribuito ad eleggere e con cui ho sottoscritto programma elettorale e protocollo in qualità di presidente associazione dei pescatori. Eppure tutto questo sta succedendo e non posso tacere di fronte alle dichiarazioni che il sindaco Formica ha fatto in questi giorni. Tutto avrei accettato: di essere criticato per le scelte amministrative, per qualche errore che naturalmente capita a chi si impegna ma mai e poi mai avrei immaginato di essere attaccato dal mio sindaco per le persone che incontro o per le mie idee politiche. Eppure il sindaco mi contesta addirittura una foto… con un sottosegretario di stato! Uno sottosegretario che lui stesso non ha avuto difficoltà ad incontrare per parlare dei problemi della nostra città. Siamo in una terra difficile dove politici e amministratori spesso hanno incontrato personaggi loschi e addirittura delinquenti… ma non ho mai sentito una parola contro di questi! A me viene contestato l’incontro, il confronto e la collaborazione con chi ha voluto ascoltare i problemi dei milazzesi e provare a risolverli, persone e in alcuni casi istituzioni a cui il sindaco ha riservato parole indegne e feroci! La mia coscienza, la verità dei fatti mi impone di respingere pubblicamente questo duro attacco del sindaco nei miei confronti. Non essendomi rimproverato nulla sulla mia azione amministrativa devo dedurre che il sindaco ha altre motivazione che lo spingono a prendere questa posizione nei miei confronti e allora siccome non ho nulla di cui vergognarmi e ho solo da rendere conto ai cittadini voglio essere trasparente e sincero fino alla fine: per me viene a mancare il rapporto essenziale di fiducia tra sindaco e assessore e allora per me è impossibile proseguire nel mio mandato. Continuerò l’impegno politico per Milazzo dai banchi di quest’aula come consigliere a fianco di chi – a partire dal senatore Candiani e dagli amici Cantarella e Francilia – ha scelto la Lega non come partito ma come comunità impegnata per il benessere degli italiani, dei siciliani e, aggiungo, dei milazzesi”.

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